La cabina di regia per l’economia veronese e veneta (Crevv) rappresenta uno dei più importanti tavoli di concertazione-azione presenti sul territorio nazionale. Lo scopo di tale progetto è assicurare uno lo sviluppo economico e finanziario di una città che diviene sempre più protagonista nella mappa comunitaria del mercato grazie all’intersezione dei corridoi europei 1 (Berlino - Palermo) e 5 (Lisbona - Kiev). In un mondo sempre più complesso fatto di interessi comuni fragili equilibri, il futuro di importantissimi sistemi locali (turismo, infrastrutture, attività produttive e ambiente) non può essere deciso senza il consenso di tutti i portatori di interessi che, nei sistemi stessi, agiscono. Il Crevv, promosso dal presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi, raggruppa in un tavolo comune tutti i rappresentanti di enti pubblici, aziende, associazioni di categoria professionali e sindacati, università e mondo istituzionale veronese. Alla prima seduta era presente anche il Sottosegretario all’Economia Alberto Giorgetti che, durante l’incontro, ha affermato: "Lo sviluppo? Si crea gettando le basi per rendere la provincia veronese ancor più appetibile per i nuovi investimenti finanziari. La politica farà la sua parte per realizzare ciò che il mondo produttivo ritiene utile. Ma ciascuno deve pensare alla grande".
Secondo Giovanni Miozzi le ragioni che hanno portato al Crevv stanno nel vantaggio della rete :
"La Provincia vuole esercitare un ruolo di sintesi tra le istanze presenti sul territorio e diventare interlocutore privilegiato in tutti i contesti regionali, nazionali ed europei, nei quali Verona debba giocare un ruolo di primo piano per il suo sviluppo". Presente anche l’Università degli Studi di Verona con il Rettore Mazzucco; l’ateneo scaligero dovrà giocare un ruolo di primo piano nell’ambizioso progetto. La lungimiranza dei piani di sviluppo dipende in gran parte dalle persone che li portano avanti. Verona ed il Veneto hanno bisogno di giovani menti che sappiano gestire risorse e mezzi; il nostro capitale più grande sta nel coltivare e nel formare questi giovani laureati che saranno il motore dello sviluppo futuro.
Ecco i partecipanti al Crevv: Aeroporto Catullo, Ance Verona, Api industria Verona, Atv, Autostrade del Brennero, Banco Popolare, Camera di Commercio, Centro servizi per il volontariato della provincia di Verona, Cgil, Cisl, Uil, Collegio dei geometri di Verona, Collegio ingegneri e architetti, Comune di Verona, Confcommercio, Confindustria, Consorzio Zai, ente Fiera, Coldiretti Verona, Fondazione Arena, Fondazione Cariverona, Ordine degli architetti paesaggisti pianificatori e conservatori di Verona, Prefettura, Società autostrada Serenissima, Ulss 20-21-22, Università degli Studi di Verona.
Federico Maccadanza
sabato 9 gennaio 2010
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1 commento:
Ovviamente i Piani e i Programmi di tutto questo sviluppo voluto dal CREW dovranno essere prima sottoposti alla V.A.S. - Valutazione Ambientale Strategica e poi anche i singoli progetti dovranno preventivamente essere sottoposti alla V.I.A. - Valutazione di Impatto Ambientale. Prima la VAS e poi la VIA in modo che possano essere realizzate le opere e gli interventi di Mitigazione Ambientale, di Compensazione Ambientale, di Restauro Ambientale e di Risanamento Ambientale
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