Un limbo quasi mistico chiamato campagna elettorale; un circo dove il compromesso tra parti scompare di colpo e tutto diventa possibile...non mi stupirei se, alla chiusura della campagna, qualcuno prometesse la pensione ad un disoccupato...
Ora basta scherzare parliamo di cose "serie"...
Questi sono i punti del programma dei "Pensionati":
- Pensione di reversibilità al 100%!
- Meno tasse ai pensionati
- Più posti di lavoro ai giovani
- Adeguamento delle pensioni agli aumenti contrattuali dei lavoratori
- Libera scelta dell’età di pensione
- Pensione d’invalidità anche agli ultra 65enni
- Pensione anticipata ai familiari di non autosufficienti
- Contributi alle famiglie che assistono gli anziani non autosufficienti
- Raddoppio della indennità di accompagnamento!
- Aumento di tutte le pensioni contro il caro-euro!
- Libertà di tenersi i contributi in busta paga!
- No al cumulo dei redditi tra coniugi!
- No a pensioni minime da fame dopo anni e anni di lavoro!
Per carità sono punti nobili... mancano le case di marzapane e gli alberi dei bignè...
Tale piano è attuabile? No..perchè la copertura finanziaria è insufficiente.
Un programma che non spiega il COME (un problema tutto italiano) non ha valore...
Ritengo i "Pensionati" un partito lobbysta, demagogico e icoerente.
Allearsi con il Pdl significa accettare implicitamente la riforma Maroni.
Le due "missions" sembrano un tantino lontane... sbaglio?
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