domenica 20 gennaio 2008

Vincenzo Visco: “Rasputin” alla corte di Padoa Schioppa

Rimbombano ancora in tutto il Veneto le dichiarazioni del viceministro Vincenzo Visco al forum della sinistra estrema tenutosi a Marghera.
«Posso dire con una battuta che qui in Veneto l’antistatalismo è consustanziale, della medesima essenza, con la cultura media dei cittadini della regione».
Parole buffe quelle del viceministro;sono buffe perchè la persona che bacchetta la cultura “statalista” veneta è un condannato in sede definitiva. Vincenzo Visco è stato giudicato colpevole di abusivismo edilizio nel 2001 e condannato a 10 giorni di carcere e ad un’ammenda di 20 milioni delle vecchie lire. Considerato un “risolutore” dell’eterno problema che da decenni si annida nelle stanze del Ministero dell’economia (leggi evasione), Vincenzo Visco ha sempre contribuito a ripianare il bilancio statale tanto che il famoso disegnatore Forattini lo ritrae spesso nelle vesti di Dracula.
Che strano però…un viceministro così poco informato.
Come avevo reso noto in precedenza, il Veneto è una delle regioni con il tasso più basso di evasione fiscale; esso infatti è pari al 10,6% contro il 15,8% della media nazionale.
Il secondo dato significativo è rappresentato dal residuo fiscale regionale (la differenza tra ciò che la Regione versa nelle casse dello Stato e ciò che riceve in forma di intervento) che è pari a 11,5 miliardi di euro. Un piccolo contributo da parte degli “antistatalisti veneti” per ripianare i debiti di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia(regione natale di Visco), Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Regioni che presentano residui fiscali negativi.Eppure la più alta percentuale di controlli da parte dell’agenzia delle Entrate avviene proprio qui nel Nord. Perchè?Forse è un rientro certo del sommerso…non si può pretendere un rientro da parte di attività che non sono nemmeno registrate…tipiche di altre zone italiane.
Nessuno dubita la presenza di un certo “disagio veneto”; ma di certo non è dato dalla nostra “cultura veneta”. Forse il disappunto nasce dai dati sopra riportati…
Le erudite parole del viceministro hanno turbato anche il candidato alle primarie del Partito Democratico Veltroni. Dopo tutte le rassicurazioni per un non precisato “dialogo con il Nord”,il sindaco di Roma vede smentito tutto quello che ha cercato di comunicare ai rappresentanti delle piccole imprese. Visco infatti è una pietra angolare nella lista di Veltroni per il Pd e, con il suo sfortunato intervento rischia di aumentare le perplessità verso il nascente soggetto politico.
E’ curioso come, tutto ciò, ricordi il famoso santone russo Rasputin…un monaco, uno stregone che alla corte dello Zar Nicola II influenzava le sfere più alte dell’autocrazia zarista.
Come la prenderà il nostro povero Ministro Padoa Schioppa?

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